giovedì 10 gennaio 2008

Jazz Me Blues

Colgo ancora l'occasione per segnalare uno strano sito intitolato "Jazz Me Blues". é gestito dall'ineffabile, inarrestabile, incontrovertibile e irriducibile alfiere del jazz classico Lino Patruno. Nel sito Lino dice e fa tutto ciò che gli pare, prendendosene tutta la responsabilità. E questa è la forza dell'operazione: oltre ad essere molto divertente (imperdibile il decalogo del jazzista...secondo Lino), è stimolante e corrosivo, ancorchè sorprendente. Da visitare assolutamente. Fatemi sapere le vostre impressioni!

1 commento:

frankiesal ha detto...

Decisamente graffiante e stimolante. Una buona fonte di notizie per chi, come me, non ne ha mai abbastanza di sapere da dove viene il jazz, chi ne furono i padri ed i protagonisti ieri, i figli ed i nipoti oggi.
Sono d'accordo con Lino, e so che non e' il solo, quando si lamenta di cosa viene considerato jazz oggi, e della triste ignoranza di chi non sa piu' come e' nato il jazz.
Io sono venuto in America a cercare di scoprire di piu' sulle origini del jazz. Sono andato da New Orleans a New York, con tutto quello che c'e' in mezzo.
Ho scoperto con grande tristezza che anche qui ben pochi sanno qualcosa sulla storia del jazz.
Ora vivo a Miami. Ci sono migliaia di jazzisti. Una delle piu' importanti scuole di musica del paese. Circa venti persone sanno cosa sia il jazz tradizionale. Un po' meno di dieci lo suonano. Uno solo si e' impegnato a studiarlo e diffonderlo, e viene dall'Italia.
Una nota positiva viene da una mailing list dedicata al dixieland che si chiama Our Kind Of Music. Partecipano musicisti da tutti gli Stati Uniti e si scoprono cose molto interessanti.